Descrizione

Il Tartufo Bianchetto o Marzuolo ha forma leggermente lobata oltre che gibbosa, tipica del genere. Le sue dimensioni medie variano dai 2 ai 10 cm.

La scorza esterna (peridio) è visibilmente sottile, di colore variabile che va dal bianco sporco all’ocra brunastro o, spesso, bruno-rossastro. Negli esemplari giovani la superficie esterna del peridio risulta finemente pubescente, caratteristica che scompare negli esemplari maturi facendo apparire il tartufo glabro.

La polpa interna (gleba) inizialmente è soda e biancastra e nei successivi stadi di maturazione diventa beige e infine tendente al bruno-rossastro.

L’aroma è persistente e ricorda il tartufo bianco per la nota agliacea, benché questa sia più forte e predominante.

Diversamente dal bianco il Tartufo Bianchetto o Marzuolo non disdegna la cottura e non perde in caratteristiche sensoriali eccetto una riduzione nella consistenza della carne.

Matura  generalmente dalla metà di gennaio a tutto aprile, ma può anticiparsi anche a dicembre. Colonizza suoli molto asciutti, ma si può trovare anche negli ambienti tipici del tartufo bianco.